È una delle produzioni più caratteristiche dello Smom: riguarda il protettore dell’Ordine, san Giovanni Battista, e si ripete ogni anno attorno al giorno dedicatogli, ossia al 24 giugno. Questa volta, il tributo arriverà nel gruppo di titoli fissato per il 30 del mese, ossia domani.
L’opera scelta è “Storie di san Giovanni Battista: battesimo di Gesù”, conservata ad Urbino presso l’oratorio tributato allo stesso personaggio. È dovuta ai fratelli Lorenzo e Jacopo Salimbeni da Sanseverino, vissuti tra il Tre ed il Quattrocento che la eseguirono -lo rivela la firma- nel 1416.
Quanto all’omaggio postale, è organizzato in tre francobolli da fogli (ognuno ne contiene nove), tirati in ottomila unità per tipo. Il nominale da 0,80 euro si concentra sui santi in preghiera, quello da 2,15 riguarda gli astanti, il 2,40 raffigura Cristo ed il Battista.
Non manca il solito foglietto, che propone l’affresco nel suo complesso. Si possono estrarre altre due cartevalori, una da 3,00 che cita gli angeli di sinistra, e l’altra da 5,50 ancora con i protagonisti. In questo caso, il quantitativo è pari a quattromila blocchi.