È da un secolo che i ragazzi della via Pal combattono contro le “camice rosse” ed è un secolo che le avventure, dovute a Ferenc Molnár (1878-1952), vengono apprezzate dai loro coetanei. Lo ricorda il foglietto ungherese, uscito nell’ambito dei progetti per la filatelia giovanile ed articolato in quattro francobolli da 160 fiorini, due dei quali -quelli con i ragazzi che si confrontano con i bastoni- gravati di un sovrapprezzo da 30 fiorini, destinato a cofinanziare le iniziative. Il capolavoro dello scrittore e drammaturgo magiaro è una delle vicende più lette e popolari in Ungheria, ma figura anche tra i titoli più conosciuti oltreconfine, essendo stato tradotto in numerose lingue. In Italia è appunto noto come “I ragazzi della via Pal”. La ragione del suo successo -precisano da Budapest- è che le situazioni narrate possono essere ambientate in qualsiasi luogo e in qualsiasi tempo.
In via Pal i ragazzi combattono ancora
24 Apr 2007 00:00 - FROM ABROAD