La compagnia di Poste italiane Mistral air “si avvierebbe a cedere l’attività con una drastica riduzione del trasporto passeggeri per limitarsi nel breve futuro all’attività cargo”. È quanto sarebbe emerso da indiscrezioni sul piano industriale, che riguardano il destino di circa duecento dipendenti. A diffondere la notizia è stata l’Unione sindacale di base, senza che l’azienda interessata -contattata da “Vaccari news”- abbia formulato dichiarazioni. Il vettore, guidato da Massimo Zunino, secondo Usb rischierebbe di perdere tratte come le Roma-Ancona, Milano-Trieste, Napoli-Torino; inoltre, potrebbero essere a rischio i collegamenti con le isole di Pantelleria e Lampedusa, che ora sono operate per conto di Alitalia Sai. Tutti finirebbero all’ex Darwin airline, che dal maggio 2014 opera con il marchio Etihad regional e che sta entrando nel mercato italiano come partner di quest’ultima. Se tutto ciò venisse confermato -è il commento- “sarebbe una pessima notizia per il lavoro italiano: ancora una volta avrebbero precedenza i dipendenti di aziende non italiane e non europee”. Sull’argomento, Usb ha chiesto che il Governo intervenga presso Alitalia Sai “per il mantenimento di accordi che aiutino a sostenere l’occupazione in Mistral air”.
Indiscrezioni/2 Mistral air dirà addio al trasporto passeggeri?
01 Feb 2016 17:51 - NEWS FROM ITALY
È l’ipotesi sostenuta dall’Unione sindacale di base, che teme per il destino di duecento dipendenti della compagnia