Da Israele omaggio al militare e politico Ariel Sharon, vissuto tra il 26 febbraio 1928 e l’11 gennaio 2014. Ricordato attraverso un francobollo in vendita da ieri a 2,10 shekel. Offre, sullo sfondo della bandiera nazionale, il ritratto del commemorato partendo da una fotografia scattata da Saar Yaacov. Un ingrandimento della stessa immagine è presente sul bordo del foglio da nove pezzi.
È stato l’undicesimo primo ministro, in carica dal 2001 al 2006, anche se in precedenza assunse la guida di diversi dicasteri, fra cui quelli alla Difesa (tra il 1981 ed il 1983, il periodo del conflitto in Libano e dei massacri, perpetrati dalle forze falangiste libanesi, a Sabra e Shatila) ed agli Esteri (1998-1999). Un impegno che cominciò da ragazzino, quando nel 1942 entrò nell’organizzazione paramilitare Haganah. Partecipò poi alle guerre del 1948 (dove fu ferito gravemente), del 1956, del 1967 e del 1973. Lo stesso anno in cui contribuì ad avviare il Likud, salvo poi, nel 1977, fondare lo Shlomzion, partito che durò poco, tanto che poi si reinserì nella prima formazione. Fu tra i sostenitori della politica di ampliamento dei territori, salvo poi ritornare sui propri passi ed in seguito creare una nuova organizzazione pubblica, Kadima.
Il 4 gennaio 2006 venne colpito da un ictus che non riuscì a superare.