Le voci circolanti la davano alla filiale di Poste italiane presente all’Aquila, ma si erano persi i contatti ed anche il maggiore protagonista della vicenda, Sante Borrelli, non era aggiornato dal 2014. Ora “Vaccari news” è in grado di confermare: il reperto, esposto insieme ad altri cimeli storici, si trova presso la sede aziendale di Centi Colella, a pochi metri dall’ufficio del direttore. Decisamente più… vissuta rispetto a quando venne ritrovata, porta un cartello con il testo “Cassetta di impostazione (modello anni ’90) - Cassetta postale recuperata in piazzetta Pasquale Paoli (via Vincenzo De Bartholomeis) tra le macerie di un palazzo di cinque piani affacciato su via Campo di Fossa, al civico 6/B. Nel crollo dell’edificio hanno trovato la morte ventisei cittadini aquilani, la mattina del 06 aprile 2009 alle ore 3.32”. Peccato sia scomparso ogni riferimento all’Unione stampa filatelica italiana (era stata predisposta persino una rassegna di articoli per spiegare il significato simbolico del reperto). Fu l’Usfi, proprio attraverso la testimonianza del socio Sante Borrelli, a individuare e valorizzare il contenitore, con l’idea di farlo donare al Museo storico della comunicazione di Roma, dove si trovano ad esempio i resti dell’ufficio telegrafico distrutto dal terremoto di Messina del 1908. La cassetta venne esposta anche al “Festival internazionale della filatelia”, che la capitale ospitò dal 21 al 25 ottobre del 2009 (fine).
L’Aquila/2 Valorizzata la cassetta dell’Usfi
10 Nov 2018 11:32 - NEWS FROM ITALY
Si trova nella filiale cittadina di Poste italiane, a pochi metri dall’ufficio del direttore. Un sintetico cartello ne racconta la storia