A giorni (è prevista per il 2 settembre) la prossima infornata del Vaticano, ma ormai l’attenzione punta alla successiva, nella quale, ragionevolmente, arriverà il richiamo per l’Anno santo della misericordia, voce finora non inserita nel programma.
Sul tema, l’Ufficio filatelico e numismatico già ha firmato un folder da 15,00 euro; contiene il foglietto del 24 novembre 1999 raffigurante la porta Santa, emesso in occasione del Giubileo celebrato allora, e due buste datate 29 giugno 2015 (festa dei santi Pietro e Paolo), affrancate con la serie del 19 febbraio scorso dedicata a papa Francesco.
Il 13 marzo -ricordano dall’Ufn- il pontefice ha annunciato la volontà di indire questa particolare celebrazione religiosa e l’11 aprile è seguita la bolla che l’ha ufficializzata, “Misericordiæ vultus”. Si aprirà l’8 dicembre, giorno dedicato all’Immacolata Concezione, “data carica di significato per la storia recente della Chiesa perché sarà il giorno del cinquantesimo anniversario della conclusione del Concilio ecumenico vaticano II”. Terminerà il 20 novembre 2016, nella solennità liturgica di Gesù Cristo signore dell’universo. Il tema è stato scelto perché Dio, nel Vangelo, “rivela la sua natura di Padre soprattutto quando perdona”.