L’Unione Europea sarà un po’ più grande: da domani la Croazia costituirà il ventottesimo Paese ad aver raggiunto l’esclusivo club, a dirla tutta negli ultimi mesi piuttosto… maltrattato.
Per Zagabria si tratta di un traguardo importante, che contribuisce a superare il difficile periodo cominciato con la guerra. È il terzo obiettivo di politica internazionale ad aver raggiunto, dopo il riconoscimento quale realtà indipendente e l’ingresso nella Nato.
Per questo le Poste locali si sono date da fare, varando un francobollo da 3,10 kune ed un foglietto da 20,00, disponibili esattamente con l’1 luglio. Per il progetto commemorativo è stata coinvolta Jana Žiljak Vujić.
La prima carta valore offre la bandiera locale e quella dell’Ue; è confezionata nei tipici fogli che propongono venticinque esemplari uguali e cinque vignette richiamanti particolari diversi della stessa inquadratura. Il blocco, invece, si concentra sulla mappa del Vecchio continente, evidenziando in modo diverso il Paese protagonista, i restanti membri e gli altri Stati. La serie è prodotta in offset ma con una tecnica infrarossa, che -anticipano dagli sportelli- garantisce l’effetto dell’immagine nell’immagine. Nelle condizioni opportune, il dentello mostrerebbe così lo stemma croato e le stelline europee, mentre nel foglietto verrebbero evidenziate le prime due strofe dell’inno nazionale.
Intanto, un ulteriore partner, la Lettonia, si prepara ad adottare l’euro: il cambio avverrà l’1 gennaio.