Sta già creando un polverone il volo della Fenice, l’esemplare che San Marino emetterà venerdì 24 per sottolineare la riapertura al pubblico del celebre teatro veneziano, distrutto dal rogo del 1999. La singola cartavalore costa 3,72 euro (raccomandata per Italia, Europa e Mediterraneo fino a 350 grammi) e propone il logo dell’istituzione, su uno sfondo di note musicali. Agli sportelli arriverà in confezioni da cinque pezzi, arricchiti da testi esplicativi (foto). Per molti osservatori l’impaginazione fa pensare ad un foglietto, dettaglio che ridurrebbe automaticamente la tiratura (comunque già portata da 30mila a 50mila francobolli) al 20%. Troppi, infatti, i collegamenti ad un’altra emissione, che vide la luce nel 1977. Quanto sul Titano uscì il 1.000 lire per il centenario del francobollo locale. Anch’esso ripetuto cinque volte e anch’esso con scritte aggiunte sui bordi. Oggi quel taglio è considerato foglietto da Bolaffi, Sassone ed Unificato, vale a dire da tutti i principali cataloghi tricolori. Che diventa minifoglio soltanto all’estero, ad esempio sul tedesco Michel ed il francese Yvert & Tellier.
La Fenice: francobollo o foglietto?
17 Ott 2003 22:13 - SAN MARINO