Considerata “la comprovata competenza di primario livello scientifico” e valutata l’esigenza di avvalersene “per lo svolgimento di attività di studio ed analisi di natura tecnica e scientifica, di assistenza in relazione alle fasi applicative, nonché di comunicazione dei risultati conseguiti”, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha sottoscritto una convezione, che entrerà in vigore l’1 ottobre, con la Fondazione “Ugo Bordoni”.
L’accordo -viene precisato dalla stessa Fondazione- ha durata triennale. Tra i temi da sviluppare figurano “l’evoluzione delle reti di comunicazione elettronica, con particolare attenzione agli aspetti di neutralità e sicurezza, gli sviluppi tecnologici e di mercato relativi ai nuovi servizi, quali quelli convergenti, gli strumenti tecnici per garantire una migliore tutela degli utenti”.
La convenzione “consolida un rapporto di collaborazione tra Agcom e Fub”, già avviato con la designazione della Fondazione quale soggetto indipendente incaricato di verificare la qualità del servizio di accesso a internet banda larga da postazione fissa.
Con tale provvedimento, l’Autorità “ha introdotto un nuovo sistema che consente ai consumatori di conoscere e rilevare direttamente le prestazioni relative all’offerta di connessione ad internet di ciascun operatore, nonché l’effettiva qualità dell’accesso”.
Per il presidente dell’Autorità, Corrado Calabrò, la convenzione “rappresenta un passo importante che rafforza la collaborazione tra due realtà di eccellenza e l’impegno dell’Agcom nel promuovere la ricerca e l’innovazione delle comunicazioni attraverso strette relazioni con le migliori istituzioni accademiche e universitarie italiane”.
Dal canto suo, il presidente della Fub, Enrico Manca, ha sottolineato come la firma, per la Fondazione, costituisca “un importante e significativo riconoscimento dell’alta qualità scientifica ed operativa della sua attività di ricerca”.
Gli oneri -precisano dall’Agcom, “possono trovare copertura, per il primo anno, entro l’importo massimo complessivamente non superiore ad euro 500mila”.
La Fondazione è una istituzione di alta cultura che ha lo scopo di realizzare ricerche, studi scientifici e applicativi nelle materie delle comunicazioni, dell’informatica, dell’elettronica e dei servizi multimediali, al fine di promuovere il progresso scientifico e l’innovazione tecnologica. Intitolata al professor Ugo Bordoni, docente negli anni Trenta alla facoltà di Ingegneria dell’Università di Roma, fu istituita nel 1952 con l’obiettivo di farne lo strumento dell’allora ministero delle Poste e dell’Istituto superiore delle telecomunicazioni nel campo della ricerca e della tecnologia delle comunicazioni. È stata ricostituita nel 2001.