Il cerchio si stringe sulle emissioni italiane targate 2017. Ecco quella -inserita nel percorso “Le eccellenze del sistema produttivo ed economico”- dedicata alla Granarolo, impresa fondata sessant’anni fa.
Si tratta di un 95 centesimi autoadesivo, organizzato in fogli da ventotto e stampato fino a quota quattrocentomila. Sarà disponibile dal 21 novembre. Per la vignetta è stata coinvolta Giustina Milite; propone un commesso in bicicletta che trasporta, in un contenitore di metallo, il latte della ditta, di cui è presente il logo. Sullo sfondo, l’ambientazione: palazzo D’Accursio, sede del Comune di Bologna.
La scena -annota nel bollettino illustrativo il presidente dell’azienda, Gianpiero Calzolari- “racconta l’inizio della storia di mezzadri che si costituirono in cooperativa nel lontano 1957; è l’immagine di una Italia che in mezzo secolo ha fatto grandi passi avanti sul piano delle conquiste sociali; è una storia di pionieri coraggiosi, che partendo da Bologna hanno saputo guardare oltre, hanno saputo investire, hanno cercato altri saperi e li hanno valorizzati, senza mai soffocarne il dna e contaminando dei valori della cooperazione tanta parte del nostro Paese, costruendo relazioni di legalità”. Racconta “di buoni amministratori pubblici, che scelsero di non costruire una centrale del latte municipale affidandone il compito ad una cooperativa, una sussidiarietà ante litteram; è una storia di inclusione sociale e di unità”. Rappresenta “la prima esperienza in Italia di una cooperativa che controlla una società per azioni, specializzando la prima sulla socialità e la seconda sul mercato”.
L’annullo per le buste del primo giorno verrà impiegato alle Poste centrali della città felsinea.