Colorati palloncini nell’aria: con una semplice immagine l’Estonia ricorda che domani si celebra la “Giornata internazionale del bambino”. “Questa tradizione -confermano da Tallinn- risale al 1925, quando il console cinese a San Francisco, negli Stati Uniti, invitò gli orfanelli cinesi a celebrare il Festival del dragone”. Come allora, lo scopo principale della ricorrenza è portare felicità e rivolgere un’attenzione particolare ai giovanissimi.
Diversa (ma non troppo) è l’iniziativa Onu, che sempre domani firma la delicata serie “Visioni di pace”. Sei i francobolli, prodotti al solito nelle tre valute. Tutti dovuti a Slavka Kolesar, una giovane artista canadese di origini russe. Gli acquerelli dentellati richiamano la contemplazione intima, quasi uno stato onirico, oppure la fase riflessiva che precede l’azione. Per tale motivo i personaggi non comunicano fra loro con gli occhi, ma attraverso gesti simili.