Con una punta di rammarico per i tempi andati, tre anni fa Riccardo Bodo e Carlo Sopracordevole ricordavano la posta dei bambini tra i passatempi scomparsi. Così non è almeno in Svizzera, dove agli sportelli del “gigante giallo” vendono un prodotto analogo, ovviamente attualizzato. Nella scatola, contro 33,90 franchi, si trova “tutto il necessario per i piccoli postini, dai francobolli alle buste, ai soldi finti e molto altro”. Questo l’elenco dettagliato: francobolli, cartoline postali, etichette “A” per gli invii prioritari e quelle per gli espressi, libretto con indirizzi, matita, gomma, carta da lettere, buste, biglietti di auguri, bollettini di versamento, assegni postali, carta “Postcard”, timbro e relativo cuscinetto (senza inchiostro), sportello con buca, banconote e monete.
La posta dei bambini c’è ancora. In Svizzera
20 Lug 2017 10:00 - FROM ABROAD
Il gioco, un tempo piuttosto popolare, è tuttora commercializzato; si trova ad esempio presso gli sportelli del “gigante giallo”