Le lettere come i treni: i ritardi nella consegna della posta daranno adito ad un bonus? L’ipotesi doveva essere affrontata ieri, all’interno del secondo “pacchetto Bersani”, dal Consiglio dei ministri; poi è stata rinviata, tanto è vero che non compare più nelle comunicazioni ufficiali. Il “Corriere della sera” parla di sopraggiunte “difficoltà tecniche”, la “Stampa” di un intervento esercitato all’ultimo momento dalla “lobby delle Poste”. Secondo le ipotesi, sarebbe previsto un rimborso pari alla cifra pagata in caso di lentezza nella consegna, o superiore se il plico venisse smarrito. Resta il fatto di capire come, allo stato attuale, potrebbero essere dimostrati i due frangenti, visto che gli annulli di arrivo non sono più applicati e la prova di invio viene rilasciata solo per le corrispondenze pregiate, come le raccomandate ed i postacelere, per i quali, in realtà, determinate forme di rimborso sono già contemplate. Il controllo del settore postale, in base ad un ulteriore atto, sarebbe demandato all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Nel frattempo, Poste italiane e Ferrovie dello stato hanno sottoscritto una lettera di intenti per creare un sistema di logistica integrata.
La posta sotto esame del Governo, ma...
26 Gen 2007 13:52 - NEWS FROM ITALY