Presentazione libraria questa sera a Vignola (Modena). Presso la sala dei Grassoni alla Rocca, in via Ponte Muratori, alle 20.30 si parlerà del romanzo epistolare “Le lettere perdute di Amarna”. Al tavolo, l’autrice, l’egittologa Barbara Faenza.
Edito da Maglio (304 pagine, 15,90 euro), racconta la storia del faraone Akhenaton e della moglie, la bellissima regina Nefertiti, che abbandonarono gli antichi dèi per adorarne uno solo, Aton. Tanto da essere considerati i primi monoteisti della storia. Una vera e propria “rivoluzione” religiosa, che gli egiziani non capirono e che portò, dopo la morte del re, alla condanna: il suo nome fu cancellato dalle liste dei sovrani, tutti i suoi monumenti vennero distrutti cosi da condannarlo all’eterno oblio.
Barbara Faenza ha lavorato per anni a questo volume, attingendo a piene mani dallo svariato materiale che ha accumulato nel corso degli studi: i nomi dei funzionari sono veri, così come veri sono gli eventi importanti in cui sono coinvolti e le due lettere scritte dalla disperata figlia di Akhenaton (e vedova di Tutankhamon) al re degli ittiti Suppiluliuma.
Da queste uniche due missive si innestano tutte le altre, grazie alle quali, attraverso le voci dei nobili più vicini, si riescono a percepire le aspettative, i tradimenti, i sogni eroici e puri, le tentazioni del potere, l’amore, la vecchiaia, la gelosia e la morte. Evidenziando una civiltà più vicina all’oggi di quanto si possa pensare.
La partecipazione all’iniziativa, promossa da Archeo & arte, è libera.