Sono fasulli i francobolli sovrastampati iracheni: l’ipotesi avanzata da “Vaccari news” il 22 novembre riceve ora conferma, proveniente direttamente dall’Unione postale universale.
L’organizzazione ha infatti diramato un comunicato delle poste irachene che prende la distanza da simili prodotti. “Ci siamo sorpresi –confermano da Baghdad- nel vedere che persone senza scrupoli facciano circolare su internet queste serie”: vecchie produzioni ufficiali con applicata, in inglese, la frase “Iraq in coalition occupation”. Note anche su buste apparentemente viaggiate.
“Riteniamo –continua il documento- che questo atto sia illegale, poiché solo la nostra amministrazione postale detiene il diritto di emettere francobolli e in particolare di apporvi un qualsiasi segno, e questo in conformità alle nostre leggi”.
La prima serie regolare del dopo Saddam è stata proposta da “Vaccari news” il 12 gennaio scorso.