È il quasi quarantunenne Luca Lavagnino, fra l’altro delegato per la Federazione fra le società filateliche italiane a manifestazioni e giurie, il nuovo presidente dell’Associazione italiana di storia postale. Come, peraltro, i ben informati indicavano da tempo. La convalida ufficiale è giunta stasera, al termine di una riunione fra i neo eletti di una settimana fa al consiglio direttivo, cui lo statuto conferisce il compito di individuare tutte le figure apicali.
“I nostri obiettivi -precisa il diretto interessato a «Vaccari news»- sono la condivisione, il miglioramento del rapporto tra associazione e soci, la modernizzazione (si veda ad esempio il sito), il decentramento. C’è tanta voglia di lavorare e rilanciare l’Aisp, sia a livello italiano che all’estero, per portarla ai fasti di qualche tempo fa”.
Vice presidente è Giorgio Khouzam, segretario Corrado Bianchi. Questi gli altri incarichi: di sede e biblioteca se ne occuperanno Angelo Teruzzi e Giorgio Khouzam, del sito internet e dei social network Marco Panza e Luca Lavagnino, del periodico interno, “Cursores”, Paolo Zavattoni, dei rapporti internazionali Thomas Mathà, coadiuvato da Luca Lavagnino ed Angelo Teruzzi, di conferenze e programmi per gli iscritti Giovanni Nembrini, dei gruppi di studio Antonio Ferrario. Bibliotecari sono Giancarlo Rota e Mario Zucchini.