Un mese fa, per l’esattezza il 26 agosto, le anticipazioni sui principali dettagli tecnici. Ed ora quelli mancanti e soprattutto l’immagine per il terzo francobollo che l’Italia dedica alla Marzotto.
Il primo tributo, uscito l’11 settembre 1950, con 20 lire -tale è il valore nominale- ricorda i pionieri dell’industria laniera Gaetano Marzotto e Alessandro Rossi, con una curiosità: quest’ultimo venne fatto vivere vent’anni di più, in quanto l’anno di morte riportato nell’esemplare è il 1918 e non il corretto 1898.
Il successivo omaggio appartiene alla serie “Il lavoro italiano” ed è giunto a 700 lire il 27 febbraio 1987, così da ricordare il secolo e mezzo dell’azienda, in realtà scoccato un anno prima, nel 1986.
L’esemplare atteso per il prossimo 14 ottobre appartiene alla medesima serie, nel frattempo ribattezzata “Made in Italy”, e ricorda con maggiore precisione il centosettantacinquesimo. Autoadesivo, sarà in vendita a 60 centesimi; propone una locandina pubblicitaria degli anni Trenta con il lanificio Marzotto a Valdagno ed una sequenza di rotoli di tessuto che idealmente formano una guida. L’ufficio postale dello stesso centro vicentino terrà a battesimo l’emissione e quindi sarà dotato dell’annullo speciale, mentre il bollettino è firmato dal presidente della società per azioni, Antonio Favrin.