Aiuti di Stato: dopo una complessa procedura avviata con la segnalazione da parte dell’Italia nel giugno scorso, la Commissione Europea ha dato il proprio benestare. Approvando due compensazioni ricevute da Poste italiane per la fornitura di altrettanti servizi pubblici nel periodo 2009-2011, vale a dire un primo rimborso di 1,1 miliardi di euro per il servizio universale ed un secondo di altri 458 milioni per le tariffe ridotte riguardanti gli editori, le organizzazioni senza fini di lucro ed i candidati nelle competizioni elettorali.
“Le misure -spiegano da Bruxelles- sono in linea con le norme Ue in materia di compensazione di servizio pubblico in quanto, in particolare, non costituiscono una sovracompensazione per Poste italiane relativamente alla fornitura di tali servizi e, pertanto, non comportano sovvenzioni incrociate di attività commerciali”.