Se la Libia punta ai francobolli (news precedente), Castiglione dei Pepoli (Bologna) scopre l’arte postale in argomento, nel caso specifico grazie ad Officina 15 e Centotto gallery. Le quali, fino al 9 marzo, propongono la mostra “Ondate-Waves”, ospitata in via Moro 31 (l’ingresso è libero, ma occorre concordare l’appuntamento, scrivendo a info@ofcn15.com).
Il filo conduttore è appunto “Immigrazione, emigrazione, spostamento, spiazzamento, asilo, esilio e fuga: tutti questi fanno parte del tema di migrazione in generale. Suscitati da disastri naturali, risorse mancanti, ingiustizie sociali o, spesso, guerre, tali movimenti di persone e popoli verso delle visioni di vite migliori risalgono profondamente nella storia dell’umanità. Infatti risalgono assai più profondamente che non i governi e i limiti nazionali che hanno cercato, o che cercano ora, di ostacolarli”.
Sono oltre duecento le opere formato cartolina provenienti da una quindicina di Paesi. Così -annota la curatrice, Federica Fiumelli- l’oggetto stesso è stato elevato ad opera d’arte, “è divenuto corpo migrante, senza sosta da un lato del mondo all’altro alla ricerca di sguardi carichi di speranza. Senza confini” (fine).