Passo in avanti per trasformare Associazione filatelisti italiani professionisti e Borsa filatelica nazionale in un’unica entità. A dirla tutta, la seconda -nata nel 1943- non esiste più. Ha deciso di cambiare il proprio nome in Associazione filatelica nazionale, nome che però non mette in luce la sua natura.
L’annuncio è giunto nella tarda mattinata di oggi, anche se formalmente il passo è stato varato due mesi fa, il 3 dicembre.
Confermato il giorno di incontro settimanale; è fissato ad ogni giovedì non festivo a Milano in via Camperio 4, dalle ore 9 alle 12. E sostanzialmente confermato -in attesa del rinnovo, previsto entro l’anno- il gruppo dirigente, presieduto da Sebastiano Cilio, che ora ha come vice Oscar Sanguinetti. Nel consiglio siedono inoltre Daniele Della Casa, Giancarlo Masselli, Maurizio Pitteri e Gabriele Sintoni; nel comitato di vigilanza, accanto a Cilio e Pitteri, figura Franco Casati. Quanto ai revisori dei conti, ecco Riccardo Dainelli e Mario Sconfietti; i probiviri non risultano assegnati. Cambiato pure il sito ed istituita una segreteria (segreteria@assofilatelica.it).
E l’Afip? Il 21 gennaio ha deciso di chiudere e confluire nella nuova entità, per quello che viene definito “sicuramente un momento importante ed un grande segnale di coesione fra tutti gli operatori”. I soci di entrambe le realtà in disarmo vi entrano di diritto.