Siti che promettono gratis libri regolarmente in commercio ma nella versione pdf? “Ce ne sono stati segnalati”, spiega dagli uffici la responsabile editoriale Valeria Vaccari. “E ci siamo informati a riguardo, anche perché tra i tantissimi volumi offerti ne figurano di filatelici e persino diversi fra quelli che abbiamo prodotto noi. Si tratta, però, di un imbroglio”.
“Da qualche tempo -confermano dall’Associazione italiana editori- si è diffusa questa forma di (finta) pirateria che ha lo scopo di attrarre i navigatori con l’intento di carpire loro denaro o altre utilità promettendo la disponibilità di file (che non esistono) e che diverrebbero accessibili solo dopo aver sottoscritto un abbonamento ad un «cyberlocker», aver scaricato dei software, aver partecipato a giochi o similari. Il «catalogo» di questi siti è alimentato in maniera automatica da software che prelevano informazioni bibliografiche da varie fonti (legali) allo scopo di rendere verosimile la disponibilità dei contenuti”. Normalmente non sono presidiati, dato che i creatori “si accontentano dei profitti che possono derivare loro dal semplice mantenimento on-line del servizio”.
Altro, ovviamente è il caso che si possa davvero ottenere il volume desiderato; a quel punto è possibile procedere per vie legali…