Chissà se i collezionisti metteranno nel proprio album anche i formulari F24 (i modelli di pagamento unificato, per intenderci) con “delega irrevocabile” a Poste italiane. E chissà se, nel caso di esemplari usati, l’interesse sarà proporzionale all’ammontare delle tasse pagate all’Agenzia delle entrate. Fatto sta che il modulo, di uso comune in banca, è ora disponibile anche agli sportelli postali. Anzi, oggi è l’ultimo giorno utile per pagare Ici ed altri tributi. In vista della scadenza, alcuni uffici postali prolungheranno l’ingresso al pubblico. “Per conoscere indirizzo e orario di apertura” confermano alla società presieduta da Enzo Cardi, è possibile chiamare il numero verde 803.160. Per il pagamento dei bollettini di conto corrente postale e dei modelli F23 e F24, oltre ai contanti ed al bancomat, i correntisti Bancoposta possono utilizzare la carta Postamat in qualsiasi filiale nonché gli assegni postali rivolgendosi alla sede in cui hanno aperto il conto. Per i soli modelli F24, si possono utilizzare anche assegni circolari o bancari intestati “a me stesso” ed accettati “salvo buon fine”. In più, c’è il sito www.poste.it. In questo caso è necessario essersi registrati; l’importo viene addebitato sul conto dei correntisti Bancoposta on line, oppure sulle principali carte di credito e sulla carta prepagata “Postepay”.
Oggi l’ultimo giorno per Ici ed altri tributi. Così Poste italiane diventa sempre più banca
22 Dic 2003 00:00 - NEWS FROM ITALY