Dove si trova Iași? In Romania, quasi all’attuale confine con la Moldavia. Ovviamente, questa posizione ha condizionato la sua storia. Come cento anni fa quando, durante la Prima guerra mondiale, il Paese balcanico si schierò con la Triplice intesa e, per ritorsione, i nemici raggiunsero ed occuparono Bucarest. Il Governo riparò nel centro più lontano e sicuro, appunto Iași, che con la fine del 1916 fece da capitale per due anni; nonostante la situazione, fu possibile consolidare lo Stato e, al tempo stesso, avviare un forte rinnovamento sociale e politico. Ed è proprio l’aspetto ricordato postalmente oggi. Ma Iași è anche la capitale della Moldavia storica e in questa situazione, dove la vicina ed omonima Repubblica registra difficoltà (ad esempio nei confronti della Transnistria), ricordare il passato potrebbe essere utile. La serie, intitolata “Iași, città della grande unione” (il riferimento è alle acquisizioni territoriali ottenute dopo il conflitto: Bessarabia, Bucovina Settentrionale, Transilvania), porta il nome di Mihail Vămăşescu. Si compone di quattro francobolli, organizzati principalmente in fogli da trentadue o da sei più tre etichette riproducenti alcuni personaggi, ed un foglietto. Propongono edifici simbolici: casa Ghica-Comanesti sede monarchica e di una grande banca (taglio da 2,50 lei), il teatro Nazionale impiegato per la Camera (4,50), l’Università usata dal Senato (8,00), palazzo Rosetti-Roznovanu adattato ad archivio e quartier generale di alcune missioni straniere (15,00). Quanto al blocco, accoglie lo stemma locale ed un’immagine cinematografica riproducente re Ferdinando I, la regina Maria ed il patriarca di Moldavia Pimen (16,00).
Omaggio a Iași
26 Apr 2017 14:26 - FROM ABROAD
Capitale della Romania tra il 1916 ed 1918, vide vincere il Paese dopo la Prima guerra mondiale, aprendo una fase di sviluppo e di massima estensione territoriale