Alabama, Florida, Louisiana e Mississippi: sono gli Stati interessati, in queste ore, da “Isaac”, che ormai ha raggiunto la terraferma, mantenendo il livello uno di cinque. Anche se fare dei primi bilanci è troppo presto, qualche aggiornamento l’operatore postale statunitense lo dà. Cominciando con la città emblematica, New Orleans, in Louisiana, che in base alle previsioni dovrebbe essere colpita dall’uragano nelle prossime ore. Davanti a quartieri deserti se non abbandonati per le evacuazioni, e davanti ai potenziali pericoli, Usps ha sospeso le consegne e tenuto chiusi gli uffici nelle aree più esposte. Serrande abbassate pure agli impianti di lavorazione presenti nella stessa New Orleans e nella più interna Baton Rouge. In base alle ipotesi, si potrebbe ritornare operativi già domani, naturalmente tenendo conto dei fusi orari e soprattutto dei danni che eventualmente saranno registrati. Aperte due linee telefoniche riservate ai dipendenti dei luoghi coinvolti per ottenere direttive e per dare notizie su eventuali, proprie difficoltà. Tutto fermo a Gulfport (Mississippi), città che si affaccia sul golfo del Messico. La sicurezza del personale -viene annotato- è condizione primaria e l’attuale contesto impedisce di operare. Impossibile azzardare previsioni: le attività, sia nello smistamento, sia nelle consegne che di sportello, riprenderanno quando l’emergenza verrà superata.
Ore di tensione a New Orleans
29 Ago 2012 21:10 - FROM ABROAD
L’uragano “Isaac” ha raggiunto la terraferma e si avvicina alla metropoli della Louisiana. I dati di Usps