Una collezione di storia postale o di filatelia tradizionale? O addirittura per soggetto: la raccolta che Poste italiane ha reso possibile negli ultimi mesi permette più di un’impostazione. Perché le prevendite informali sono diventate così numerose da pensare a qualcosa di strutturato.
Il francobollo da 60 centesimi per la cattedrale di Rieti, ad esempio, è uscito ufficialmente ieri. In realtà, “Vaccari news” lunedì scorso aveva dimostrato una disponibilità nel Veneto almeno a partire dal 23 maggio. Altri documenti, segnalati nel frattempo da Marcello Falcone e Alberto Parma, hanno permesso di scoprire ulteriori episodi: lo stesso 23 era sul mercato nel Lazio (lo certifica l’annullo del Cmp di Roma Fiumicino presente su una busta) e il 22 a Saltrio (Varese), in questo caso finito addirittura su una raccomandata.
Una vicenda simile riguarda l’analogo taglio per Giovanni Palatucci. Il primo giorno ufficiale sarebbe domani, ma già transitava sotto i timbri del centro meccanizzato laziale e dell’ufficio lombardo rispettivamente nei giorni 23 e 22 maggio.