Era il 16 (il 10 secondo altre fonti) ottobre 1666 quando Maria Consolatrice degli afflitti venne proclamata patrona del Lussemburgo e le furono consegnate, simbolicamente, le chiavi della città. Nacque così la tradizione dell’“Ottava”, ovvero del pellegrinaggio annuale che ancora adesso porta i fedeli a venerare la Madonna presso la cattedrale di Notre-Dame. Qui si conserva una sua statua in legno di tiglio policromo, alta 73 centimetri e risalente alla fine del XVI secolo. Su iniziativa dell’Arcidiocesi, fino ad ottobre la scultura verrà mostrata nelle chiese, nelle comunità religiose e nelle case per anziani.
I tre secoli e mezzo saranno celebrati anche a livello postale, con una congiunta che interessa, accanto al Granducato, il Vaticano. In quest’ultimo caso, si tratta di un francobollo da 1,00 euro tirato in cinquecentomila esemplari, appartenente al gruppo annunciato per il 13 settembre.
È stato realizzato da Daniela Longo, poi inciso per opera di Elsa Catelin. Pone l’immagine sacra tra i panorami di Lussemburgo e Vaticano; è in un minifoglio da quattro che al centro raffigura l’altare dove la stessa è conservata.