È “La città ideale” lo sfondo del francobollo dedicato all’Università di Urbino. L’opera, attribuita alla scuola di Piero della Francesca, è conservata nel palazzo Ducale cittadino e rappresenta un “simbolo universalmente noto del classicismo e della perfezione formale raggiunta nell’architettura rinascimentale”. A completare l’immagine vi sono i ritratti di Guidubaldo da Montefeltro (1472-1508), tratto da un dipinto di Raffello, e Carlo Bo (1911-2001). Sono questi i protagonisti del 2,20 euro tirato in 120mila copie che San Marino dedica, il 13 novembre, all’istituzione nel quinto centenario di attività. Attività rese possibili dal duca Guidubaldo, al tempo del quale risale l’origine del primo nucleo. Il presente è invece richiamato dal critico letterario Carlo Bo, che per cinquantaquattro anni ha svolto il ruolo di rettore. “Cinque secoli di storia -ha detto l’attuale rettore, Giovanni Bogliolo- non sono semplicemente un vanto da celebrare ma un patrimonio di cui fruire, e come ogni patrimonio costituiscono una potente energia per l’azione. Essi infatti ci rendono ricchi di esperienza e di memoria, ricchi di cultura e di conoscenza, e questa ricchezza ci permette di affrontare con sicurezza i compiti del tempo presente e quelli del tempo futuro”.
Per l’Università di Urbino convivono il passato e il presente
31 Ott 2006 00:00 - SAN MARINO