Con diciottomila abitanti, Akureyri è la quarta comunità dell’Islanda e dal 3 maggio ha un francobollo che ricorda i centocinquant’anni trascorsi da quando riottenne lo status di città, perso nel 1836. L’immagine, su cui ha lavorato Oscar Bjarnason utilizzando una fotografia di Árni Geirsson, raffigura la veduta aerea dell’abitato. Il dentello è tirato in centoventimila copie; serve per affrancare invii ordinari diretti all’interno e pesanti fino a cinquanta grammi. È in vendita a 120 corone.
Fin qui, niente di particolare. Il problema, e quindi l’interesse dei filatelisti, riguarda la data dell’anniversario: scoccherà il prossimo 29 agosto. Ma sulla vignetta è scritta in modo incompleto: “29.08 2012”. Solo quando la carta valore è uscita ci si è accorti che mancava il puntino separatore anche tra il mese e l’anno. Così, una seconda versione, con l’indicazione corretta “29.08.2012”, è stata predisposta a ruota, debuttando il 2 luglio. In questo caso, la macchina da stampa si è fermata a quota centomila unità.
Per evitare speculazioni, si è deciso di non ritirare il primo francobollo; entrambi -spiegano da Reykjavik- hanno lo stesso codice 570A ed occorre precisare quale delle due produzioni si desidera.