Pure Poste italiane dovrà allinearsi alla direttiva comunitaria 2014/65/Ue, più nota come Mifid 2, dove la sigla significa “Market in financial instruments directive”. Entrerà in vigore il 3 gennaio 2018 ed ha come obiettivo -spiega l’azienda- “incrementare l’efficienza e la trasparenza dei mercati, innalzando il livello di tutela degli investitori e rafforzando i requisiti organizzativi e le norme di condotta per gli intermediari”. Ora è il momento di prepararsi, anche avendo presente il collegato regolamento emanato dalla Consob. Il testo fissa i requisiti che devono essere posseduti dalle persone che si interfacciano con il pubblico; occorre abbiano una specifica preparazione, attestata dal titolo di studio conseguito (diplomi di laurea o diplomi di istruzione secondaria superiore dalla durata almeno quinquennale), e maturato una certa esperienza. Chi non ha tali caratteristiche potrà esercitare unicamente sotto la supervisione di un collega. Previsti ad esempio corsi “mirati al conseguimento di conoscenze teoriche aggiornate, di competenze tecnico-operative e di una corretta comunicazione con la clientela”.
Personale preparato. Lo chiede la Mifid 2
29 Nov 2017 18:03 - NEWS FROM ITALY
La direttiva comunitaria 2014/65/Ue entrerà in vigore il 3 gennaio. Tra gli aspetti cui punta, le garanzie della competenza per i dipendenti che si interfacciano con gli investitori