Se all’aeroporto “Falcone e Borsellino” di Palermo arriverà presto il servizio privato per compensare l’abbandono da parte di Poste italiane, il “Pasquale Liberi” di Pescara ha un’altra gatta da pelare. Tanto da aver costretto la società che lo gestisce, la Saga, a dar voce al suo presidente, Lucio Laureti. Il quale ha smentito la notizia diffusa dalla stampa locale.
Secondo di essa, con la rinuncia dell’operatore ad impiegare lo scalo per il trasporto notturno del corriere, molto presto la struttura avrebbe chiuso dalle ore 24 alle 6 del mattino, provvedimento per ora bloccato dal ministro ad Infrastrutture e trasporti, Maurizio Lupi. “Poste italiane -ha detto Laureti- ha una propria strategia in termini di costi e ricavi e ha cominciato a rimodulare lo smistamento della posta a livello nazionale, che sta concentrando su Ancona. La cancellazione del volo notturno è l’ultima conseguenza di una strategia che viene da lontano, e l’aeroporto e la Saga non c’entrano. Non avremmo avuto la capacità e il potere di intervenire sulle strategie” dell’azienda.
La scelta dell’operatore sarebbe collegata al ridimensionamento dell’impianto di trattamento della corrispondenza ubicato in via Volta.