Nel caos finanziario di queste settimane, la Cassa depositi e prestiti va controcorrente e annuncia un trattamento migliore per il pubblico.
Dall’1 novembre -precisa una nota- “i possessori di libretti di risparmio postale beneficeranno di un rendimento più elevato. Aumenteranno, infatti, dello 0,20% i tassi di interesse annui offerti dalle varie tipologie di questo strumento di risparmio che -emesso da Cdp e distribuito da Poste spa- gode della garanzia diretta dello Stato italiano”.
I nuovi rendimenti lordi annui saranno:
- 2,20% su libretti ordinari appartenenti alla classe di rendimento “Giallo”, libretti al portatore e depositi giudiziari;
- 2,70% sui libretti ordinari appartenenti alla classe “oro”;
- 2,85% sui libretti speciali intestati ai minorenni ed organizzati in tre fasce (“Io cresco” per i bambini fino ai 12 anni, “Io conosco” per i ragazzi tra 12 e 14 anni, “Io capisco” per gli altri).
I libretti di risparmio postale sono depositi a vista, non comportano alcuna spesa di apertura, di gestione e di estinzione. Inoltre, sono anche esenti dall’imposta di bollo. Versamenti e prelievi possono essere effettuati presso uno qualsiasi degli oltre 14mila uffici postali distribuiti sul territorio italiano. Sono soggetti ad una ritenuta fiscale sugli interessi pari al 27%.