L’impiego bellico dei colombi, citato alla mostra “Tavoli di guerra e di pace” e segnalato attraverso la news precedente, trova un ulteriore richiamo, sempre a Padova e nella stessa via Altinate, questa volta al numero civico 59. Qui, a palazzo Camerini, ha sede il Museo storico della Terza armata, con un allestimento che -visti anche gli spazi piuttosto ridotti- di tanto in tanto viene rinnovato.
Già in passato aveva fatto conoscere l’utilizzo di tali uccelli valorizzando una foto di autore sconosciuto scattata al fronte; ora propone un reperto con la significativa didascalia: “Cesta in vimini austriaca per trasporto dei piccioni viaggiatori e piccione con supporto porta messaggio”. Insomma, permette di visualizzare meglio ed aggiungere informazioni rispetto a quanto -sull’argomento- è documentato nella vicina rassegna temporanea.
Il Museo, ad ingresso libero, è specializzato nel Primo conflitto mondiale; conserva armi e divise, mappe e carte geografiche, istantanee prese da entrambi i lati del fronte, documenti. Questi ultimi sono anche di natura postale, come lettere e telegrammi; aiutano a raccontare e testimoniare quanto accadde cento anni fa. Non manca un album d’epoca con le cartoline propagandistiche (fine).