L’inusuale scelta di disattivare i postamat di notte e nei giorni festivi approderà sui tavoli dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato. L’ha annunciato Federconsumatori.
“È con un certo stupore che apprendiamo della decisione di Poste italiane di chiudere gli atm (distributori automatici di banconote) in tutta la Puglia e in provincia di Matera al termine degli orari di apertura degli uffici postali”, commenta una nota del sodalizio.
Il provvedimento, adottato in seguito ai furti avvenuti nelle ultime settimane, “non provoca solo un grave disagio ai consumatori ma rappresenta anche un atto di resa davanti alla criminalità da parte di una delle più grandi aziende italiane, peraltro controllata dallo Stato. Si tratta di una disposizione del tutto irragionevole, che contestiamo fortemente: non è ammissibile che Poste italiane preferisca limitare i servizi ai cittadini invece di adottare strumenti idonei a garantire la sicurezza”.
Ecco perché è stata chiesta l’immediata revoca dell’iniziativa, prevedendo, al tempo stesso, una comunicazione alle autorità competenti, ed in particolare all’Antitrust, per quella che “si può ritenere a tutti gli effetti una pratica commerciale scorretta”, ossia discriminatoria per territorio.