Torna la collaborazione tra Poste italiane e Microsoft, questa volta -è la notizia di oggi- per fornire servizi integrati rivolti a professionisti, piccole e medie imprese, pubblica amministrazione. L’intesa -viene spiegato- mira “a sostenere il processo di digitalizzazione del Paese” ed ha “l’obiettivo di assicurare il massimo supporto alla competitività dell’economia con il lancio di soluzioni tecnologicamente avanzate nel campo della comunicazione digitale”.
I partner proporranno ai potenziali clienti l’integrazione dei servizi di posta elettronica certificata, firma digitale e conservazione sostitutiva dei documenti con “Office 365”. L’offerta sarà gestita attraverso la rete di uffici Posteimpresa. Semplificando -secondo gli auspici- l’accesso ai vantaggi del “cloud computing”. Dopo la digitalizzazione, i dati, che conserveranno il loro valore legale, saranno ospitati nel data center di Poste. Il supporto comprende, appunto, l’uso della piattaforma “Office 365”, che riunisce i principali programmi informatici in un unico supporto via “nuvola”, sempre aggiornato ed accessibile indipendentemente dal luogo e dal dispositivo.
Il “cloud computing” -ha precisato l’amministratore delegato di Microsoft Italia, Carlo Purassanta- “si sta affermando sempre più su scala globale” e quasi due terzi delle aziende stanno pianificando, implementando o utilizzando tale strumento.