“Tendi la tua mano alla rinascita”. È lo slogan che compare sul bordo del minifoglio sammarinese da otto francobolli, ma il quadro si fa più chiaro continuando la lettura. Si apprende che è un’emissione “straordinaria in favore delle terre emiliane colpite dal sisma”. “Sono crollati i luoghi dell’abitare, i monumenti, le fabbriche, ma la voglia di vivere è più forte di ogni dramma. È la vita che non si arrende, come la pianta che cresce, tenace e sicura, accanto alla torre di Finale Emilia. Le sue foglie, come dita protese al cielo, sostengono un mattone. Tendiamo assieme le nostre mani, ridiamo linfa alle terre emiliane. Aiutiamo la rinascita”.
Meno d’impatto è la singola carta valore nel momento in cui viene estrapolata dal contesto: il messaggio del terremoto e dei soccorsi è affidato ad un sintetico “Pro Emilia”.
È un progetto “realizzato con il decisivo apporto della segreteria di stato per le Finanze, pensato per dare un aiuto concreto alle popolazioni emiliane colpite dall’evento sismico del maggio scorso”, precisano dagli uffici. “Vuole costituire un aiuto materiale concreto e palesarsi come un evento capace, ancora una volta, di rendere esplicito il rapporto di amicizia e fratellanza tra i popoli delle due terre limitrofe”. Perché “non c’è tempo da perdere, la ricostruzione ha bisogno di uomini operosi, di mani generose e di un gesto di solidarietà”.
Il lavoro, realizzato da Fabio Ferrini e riprodotto in centocinquantamila esemplari, raggiungerà gli sportelli di vendita il 30 agosto, al prezzo di 1,00 euro. In base a quanto annunciato a suo tempo dal direttore dell’Azienda autonoma di stato filatelica e numismatica, Marino Manuzzi, l’intero ricavato, dedotte le spese produttive, sarà devoluto alla riedificazione. Tempi e destinazioni precisi sono di competenza del Congresso di stato.
Lo stesso giorno arriverà anche una cartolina natalizia; valore nominale: 60 centesimi.