Non capita tutti i giorni che la piccola Danimarca ospiti un appuntamento di portata mondiale. Nel momento in cui succede, tuttavia, si prepara con congruo anticipo. È disponibile da oggi la serie dedicata a “Cop15”, la quindicesima Conferenza dell’Onu sui cambiamenti climatici. Un tema difficile e articolato, anche se negli ultimi tempi, con il progressivo sviluppo dei ghiacci artici (ritornati ai livelli di trent’anni fa), sembra che gli allarmi molto spesso lanciati siano da ripensare. Due i francobolli, da 5,50 e 9,00 corone, dedicati rispettivamente alla bioenergia nei trasporti e alle costruzioni a basso consumo. Argomento di estrema attualità: proprio questa mattina l’Eni ha segnalato il blocco delle forniture di gas provenienti dalla Russia. L’esperienza postale avrà un’altra tappa il 9 settembre. Quando due ulteriori cartevalori richiameranno le cellule combustibili (taglio da 5,50 corone) e l’energia eolica (8,00). L’appuntamento che intendono promuovere, ed al quale sono attese oltre diecimila persone, si svolgerà ancora più avanti, dal 7 al 18 dicembre. L’obiettivo principale dell’incontro -precisano da Copenaghen- è concludere un nuovo accordo globale sul clima e sostituire quello esistente, il Protocollo di Kyoto, che si esaurirà nel 2012. I Paesi contraenti si dovranno impegnare a limitare le emissioni che, con l’effetto serra, potrebbero danneggiare le generazioni future. Notizia aggiornata il 7 dicembre.
Protocollo di Kyoto, si cambia
07 Gen 2009 16:28 - FROM ABROAD
Il nuovo accordo globale sul clima dovrebbe essere formulato a fine anno in Danimarca. E già oggi Copenaghen ha cominciato a promuovere l’incontro