Ora è stata toccata Viterbo, ma l’obiettivo è raggiungere le maggiori città italiane, “per sensibilizzare i ragazzi in modo divertente e creativo sulla cultura del risparmio e della sostenibilità”. È il progetto “Il risparmio che fa scuola”, promosso da Poste italiane e da Cassa depositi e prestiti in collaborazione con il ministero ad Istruzione, università e ricerca.
Dietro, il protocollo d’intesa firmato con lo stesso Miur, grazie al quale è stato definito un programma rivolto a classi elementari, medie e superiori, ovviamente modulato su livelli differenti.
Con i più piccoli si interviene attraverso il cartone animato “Le avventure della famiglia Panda”, che racconta in modo ludico il tema. I partecipanti vengono impegnati in un gioco dell’oca a squadre; le realtà didattiche coinvolte accumulano un bonus che si trasformerà in beni di consumo, ad esempio in materiali da cancelleria. Con gli allievi delle superiori, invece, si prevede un concorso che richiede di produrre video divulgativi. L’istituto vincitore riceverà una telecamera digitale semiprofessionale ed una postazione pc completa.