La sede di Venezia, competente per tutto il Nord-Est, e quella di Torino, che invece si occupa del Nord-Ovest, sono due anelli della stessa catena. Emanazioni territoriali di quell’Archivio storico di Poste italiane che trova a Roma, in piazza Bologna, la sede centrale.
Se il vecchio edificio razionalista è in fase di ristrutturazione, al primo piano il lavoro dell’Archivio storico, che ha cominciato a muovere i primi passi nel 2002, prosegue. Qui è raccolta una parte del materiale ritrovato. Ma, soprattutto, è qui che si lavora per sviluppare il progetto: conservare e valorizzare la memoria storica dell’azienda, che nel caso di Poste italiane è un patrimonio particolarmente prezioso. La struttura postale nazionale -spiega a “Vaccari news” la responsabile dell’area relazioni pubbliche, Daniela Deiana- “è nata con l’Unità ed ha accompagnato il nostro Paese lungo tutta la sua storia, contribuendo in modo significativo alla sua crescita economica e sociale. Ma il valore del patrimonio storico e dell’Archivio che se ne prende cura va al di là di questi aspetti, pur importanti: se i prodotti del bancoposta riscuotono un grande successo, ad esempio, è anche per l’immagine di solidità e affidabilità legata al marchio Poste italiane... Conservare e valorizzare la memoria del passato, insomma, è importante per costruire un futuro migliore; non a caso, tutte le grandi aziende dedicano attenzione e risorse a questo proposito, con strutture e fondazioni create allo scopo”.
L’ufficio che gestisce l’Archivio è diretto da Mauro De Palma. Ne fanno parte Pietro Antonimi, Paolo Arduini, Carla Di Vetta e Aurora Fratini i quali operano a Roma, nonché Fulvio Crivellari e Mario Coglitore che lavorano, rispettivamente, a Torino e a Venezia. Ognuno, pur seguendo tutte le attività, si dedica in maniera particolare ad un settore specifico, in ragione del proprio percorso formativo e di precedenti esperienze professionali: Antonini si occupa di opere d’arte e palazzi storici, Arduini di filmati, Di Vetta di fotografie, Fratini di libri, Coglitore di documenti e storia postale, Crivellari di oggetti e strumenti di lavoro.