Un testo più religioso e artistico, dovuto al rettore, fra Livio Crisci, della Basilica di santa Margherita in Cortona (Arezzo), la struttura che ospita l’affresco rappresentato, ed uno storico, sottoscritto dal socio dell’Unione stampa filatelica italiana Roberto Saccarello. Sono i due interventi che caratterizzano il bollettino illustrativo collegato all’emissione odierna, quella per il centenario trascorso dalla fine della Prima guerra mondiale, centenario che scoccherà domani. Curiosa l’assenza istituzionale: mezzo secolo fa, ad esempio, l’analogo elaborato venne firmato dal presidente del Consiglio dei ministri, Giovanni Leone.
Sotto l’attenzione il francobollo “B” (dal costo pari a 1,10 euro, è utile per gli invii ordinari entro i venti grammi spediti nel Bel Paese) con la parte centrale dell’opera creata nella cappella votiva per ricordare i caduti; è dovuta ad Osvaldo Bignami (si occupò delle figure, mettendo pure la sua) coadiuvato da Alceste Innocenti (per le decorazioni). L’insieme raffigura santa Margherita, genuflessa in mezzo a gruppi di soldati e di cittadini ai quali appare in visione Gesù che, nonostante sia crocifisso, con la mano destra benedice i presenti, la città e la sottostante campagna.
Autoadesiva, la carta valore conta su un milione di esemplari raccolti in fogli da ventotto. Tre gli annulli fdc, impiegati appunto nel centro toscano ma anche a Castelfidardo (Ancona) e Vittorio Veneto (Treviso). Numerosi altri manuali, comunque, ricordano in questi giorni l’appuntamento con la storia.