La posta aerea in Australia sta per compiere il secolo. Grazie all’aviatore francese Maurice Guillaux (1883-1917), che raggiunse la sterminata isola per un giro promozionale. Decollò il 16 luglio 1914 da Melbourne, con un carico di 1.785 cartoline commemorative, lettere ufficiali, un piccolo numero di pacchi e qualche altro oggetto. Un dispaccio limitato, perché il suo monoplano “Blériot XI” era dotato di un solo motore da cinquanta cavalli. Il tempo, inclemente, gli creò qualche problema, ma si fermò a Seymour, Wangaratta, Albury, Wagga Wagga, Harden, Goulburn e Liverpool, prima di arrivare -ormai era il giorno 18- a Sidney. Impiegando, per il solo viaggio, poco più di nove ore. All’epoca, un esito importante. Cent’anni dopo, l’esperienza sarà ripresa dall’Aviation historical society of Australia.
Per la ricorrenza, Melbourne ha definito due francobolli al prezzo di 0,70 e 2,60 dollari; sono stati progettati da Jo Muré ed arriveranno domani. Si basano su bozzetti ad acquerello creati da Kevin McKay per la serie di mezzo secolo fa (uscì, articolata in due dentelli da 5 pence e da 2 scellini e 3 pence, l’1 luglio 1964); ora i reperti sono conservati nella National philatelic collection.
Accanto alle raccolte da cinquanta uguali, ecco ad esempio il foglietto con la serie nonché il carnet di prestigio. Quest’ultimo, in vendita a 19,95 dollari, è volto a raccontare il servizio nel Paese; comprende, fra l’altro, un nuovo tipo di etichetta commemorativa per la posta aerea, che sarà disponibile anche agli sportelli.