Una delle potenzialità del collezionismo di francobolli è originare ricerche onde individuare i tasselli mancanti di una determinata storia. I casi sono tanti, e spesso riguardano serie antiche per le quali, nonostante il tempo trascorso (o forse per quello), non è stato possibile individuare una risposta. Un caso -ora ritornato di attualità- riguarda il 50 centesimi violetto raffigurante Umberto I, giunto nel 1889 e l’anno seguente sovrastampato per ridurne il nominale a 20. “Documenti alla mano -ricorda lo specialista Paolo Vaccari- il provvisorio è stato emesso ufficialmente l’1 giugno 1890. Però, la data più prossima nota è solo del 30 dello stesso mese; compare su una busta spedita da Roma a Ponzano Romano. Nell’eventualità qualcuno conoscesse una data antecedente, è pregato di inviare una scannerizzazione a fb@vaccari.it”.
Quella data introvabile
02 Dic 2016 00:13 - NEWS FROM VACCARI
Ufficialmente, il 20 centesimi umbertino su 50 venne emesso l’1 giugno 1890, ma la data più antica nota risale al 30 dello stesso mese