Senza dubbio una serie sfortunata quella con cui l’Islanda ha partecipato al giro PostEurop 2014. E ad ammetterlo, in una dimostrazione di correttezza, è lo stesso operatore nazionale, Pósturinn. L’emissione, di due valori autoadesivi (utili con gli invii entro i cinquanta grammi di peso per l’Europa e per il resto del pianeta, rispettivamente 175 e 230 corone), è stata lavorata da Örn Smári Gíslason; vi figurano un’arpa in pietra ed una elettromagnetica, realizzate rispettivamente dagli artisti Páll Guðmundsson e Úlfur Hanssen. È uscita il 27 marzo, stampata nei Paesi Bassi dalla Joh. Enschedé security print. Il processo produttivo, tuttavia, ha generato ben due errori. Uno è la mancanza della sigla PostEurop e dell’anno sul taglio più economico. Nonostante tutti i controlli, la scoperta è stata effettuata solo quando l’azienda ha consegnato il materiale al cliente, comunque prima dell’arrivo agli sportelli, in tempo per effettuare un’ulteriore ordinazione. E per distruggere -viene garantito- la partita iniziale. L’altro problema, invece, è stato riscontrato dopo la vendita, quando alcuni collezionisti hanno cercato di togliere il collante prima di mettere gli esemplari nell’album. Nessun inconveniente con il valore meno costoso; impossibile da rimuovere con l’altro. Le indagini hanno messo in evidenza la mancanza, nel secondo frangente, del rivestimento decomponibile in acqua, scelta adottata dall’operatore postale per tutte le cartevalori di questo tipo. Alla fine, è giunta l’ammissione da parte della stamperia: entrambi i dentelli erano stati approntati senza il velo idrosolubile. Poi, quando è stato necessario rifarne uno per la mancanza di logo e millesimo, si è impiegato il sistema corretto. In ogni caso, l’altro non verrà rifatto.
Quelle arpe che fanno fatica a… suonare
28 Lug 2014 01:02 - FROM ABROAD
Islanda: due francobolli PostEurop, due incidenti diversi. Ad ammetterlo è lo stesso operatore, Pósturinn