Paracadutato a Dien Bien Phu (la battaglia è evocata sullo sfondo della vignetta), venne catturato dai vietminh e liberato dopo gli accordi di Ginevra. Ma la sua vita già era segnata. Nel francobollo della Francia, messo in prevendita il 21 settembre e da oggi nel resto della rete, figura lo scrittore, cineasta e giornalista Pierre Schoendoerffer, nato il 5 maggio 1928 e morto il 14 marzo 2012. Non a caso, le opere più importanti che ha firmato riguardano le Guerre di Indocina, Vietnam e Algeria.
Già da adolescente legge molto, poi nel 1947 si imbarca come marinaio su una nave svedese ed è lì che scopre la vocazione: raccontare storie; vuole essere testimone e condividere l’avventura epica degli uomini che percorrono il XX secolo. Obiettivo che cerca di raggiungere anche dopo la liberazione, girando il mondo con l’incarico di scattare fotografie per importanti testate. Poi arrivano nuove esperienze: documentari, film (fra cui “Pescatori d’Islanda”, “Il passo del diavolo”, “317° Battaglione d’assalto”, “L’uomo del fiume”) e libri (“Addio al re”, “L’uomo del fiume”).
Il francobollo, da 1,30 euro, porta due nomi, quelli di Marie-Noëlle Goffin per il bozzetto e l’incisione nonché di Valérie Besser per la messa in pagina.