Le ipotesi formulate da “Vaccari news” il 16 luglio hanno trovato conferma la settimana scorsa, quando Riccione, dal 22 al 24 agosto, ha ospitato la manifestazione organizzata dal Consorzio operatori commercio su aree pubbliche (Cocap).
L’iniziativa, allestita nel nuovissimo palazzo dei Congressi ed inaugurata dal sindaco Daniele Imola, ha decisamente dedicato un maggior spazio al settore numismatico. Da qui, soprattutto, le differenti valutazioni di chi è intervenuto, in qualità di espositore o come pubblico. Altra differenza rispetto al passato, è stata la preminenza degli aspetti commerciali; tra gli stand, quelli dell’Azienda autonoma di stato filatelica e numismatica sammarinese (che il 22 agosto ha fatto uscire tre emissioni) e dell’Istituto poligrafico e zecca dello stato, mentre Poste italiane ha partecipato con un ufficio postale distaccato dotato di annullo.
L’unico appuntamento dedicato al mondo dei francobolli in programma è stato cambiato strada facendo. L’incontro con i giovanissimi per il progetto “Filatelia e scuola” di Poste italiane non è stato guidato dal referente per la filatelia della filiale di Bologna 1, Giovanni Albertazzi, ma dalla collega Patrizia Spadari, che ha intrattenuto la ventina di bambini delle elementari presenti con informazioni e curiosità.
Intanto, il Cocap ieri ha formulato bilanci, snocciolando qualche dato, ed ipotesi. Il presidente del Consorzio, Vincenzo Celli, quota in un centinaio gli standisti. Quanto ai visitatori, sono stati “stimati in circa 4.500 nell’arco della manifestazione, con una punta di 2.500 nella giornata inaugurale e una buona affluenza nella mattinata di domenica”. Ed ora guarda al futuro: “Per quanto riguarda la prossima edizione -conclude- stiamo attendendo la risposta dal Comune”. Il bis potrebbe esserci alle “stesse condizioni di quest’anno, con la sola differenza di una maggiore disponibilità di spazio, viste le conferme e le nuove richieste pervenute da parte degli operatori del settore”. In tale ottica, si potrebbero “aggiungere alcune novità, dal punto di vista commerciale e culturale, che stiamo valutando insieme all’Amministrazione comunale”.