Nessuna sorpresa per il tributo postale dedicato all’ospedale pediatrico “Bambino Gesù” di Roma. Il francobollo italiano è di fatto identico a quello vaticano, già noto da una settimana. D’altronde, si tratta di una congiunta. Progettato da Antonio Romano, offre il logo del centocinquantesimo anniversario, delimitato da una cornice raffigurante l’allegoria dell’arcobaleno. Si aggiunge la frase “Il futuro è una storia di bambini”. È disponibile da oggi, inserito nella serie “Le eccellenze del sapere”. Stampato su carta gommata in seicentomila esemplari, mostra fogli da cinquanta. Il valore nominale è sostituito dalla lettera “B”, indicante gli invii ordinari domestici compresi nei venti grammi di peso, servizio attualmente disponibile al costo di 1,10 euro. L’annullo fdc è appoggiato al Roma Eur, in viale Beethoven 36. La struttura -spiega l’attuale presidente, Mariella Enoc, nel bollettino illustrativo- nasce grazie all’iniziativa di Arabella Salviati, colpita dalla condizione di disagio in cui versano i piccoli poveri infermi della futura capitale. Riprende l’idea dell’hôpital des enfants malades esistente a Parigi: il progetto è sostenuto immediatamente dalla famiglia. Il 19 marzo 1869, in una piccola stanza di via delle Zoccolette a due passi dal Tevere, sono accolte quattro bambine affidate alla cura di due medici e delle suore. Nasce così il primo nucleo della più antica sede sanitaria nazionale specializzata nei giovanissimi. Ora è il maggior policlinico e centro di ricerca in Europa; è sede per l’Italia di Orphanet, il database mondiale riguardante le malattie rare. L’assistenza viene articolata su quattro poli; conta un totale di 607 posti letto. Ogni anno si registrano oltre 28mila ricoveri, 29mila procedure chirurgiche e interventistiche, 84mila accessi al pronto soccorso, 1,9 milioni di prestazioni ambulatoriali.
Riservato ai giovanissimi
19 Mar 2019 16:48 - ITALIAN ISSUES
È l’ospedale pediatrico “Bambino Gesù” di Roma, il più antico d’Italia: cominciò ad operare il 19 marzo 1869. Oggi la congiunta con il Vaticano