Appuntamento, il 4 ottobre, a Pecetto Torinese (Torino), quando si terrà la consegna del premio intitolato a Giovanni Riggi di Numana e per il 2014 -la notizia è di oggi- destinato a Roberto Monticini. L’ha deciso il comitato organizzatore, che fa capo alla Collezionisti italiani di francobolli ordinari.
La scelta -dice la motivazione- è per il suo impegno nel diffondere la filatelia attraverso la testata giornalistica on-line da lui fondata e di cui è direttore e editore, “Il postalista”. Attiva da tredici anni, ha ricevuto oltre 2,6 milioni di visite.
Classe 1950, il protagonista nasce ad Arezzo dove risiede da sempre. Si è laureato in Scienze economiche e bancarie presso l’Università degli studi di Siena e per trentasei anni è stato funzionario, poi direttore di filiale, in diverse città per la Banca dell’Etruria; ha lasciato il servizio nel 2012, dopo il pensionamento.
È solo nel 1990 che si è riavvicinato alla filatelia, completando le collezioni giovanili di Regno e Repubblica, per poi avvicinarsi alla storia postale approfondendo, con Giuseppe Pallini, quella della sua regione. Entrato nell’Associazione per lo studio della storia postale toscana lungo il 1996, secondo i momenti vi ha operato come sindaco revisore, poi segretario e tesoriere, presidente. Ora dirige il periodico interno, “Il monitore della Toscana”, e presiede il collegio dei probiviri.
Nel 2010 gli viene conferito il riconoscimento organizzato dalla medesima Aspot per ricordare Piero Pantani; nel 2012 l’ingresso nell’Accademia italiana di filatelia e storia postale, dov’è revisore, come lo è -con la mansione di presidente dello stesso organo- in seno all’Unione stampa filatelica italiana.
Più che al collezionismo, la sua attività è finalizzata alla ricerca archivistica ed all’esame di quanto individuato. Tra le pubblicazioni, “Uffizi di posta in Toscana 1814-1861” (con Sergio Chieppi), “Lucignano… la storia postale”, “Dalle monete dei goti a quelle dei Lorena”.