Il ministro dello Sviluppo economico, Flavio Zanonato, ed il collega per la Pa e la semplificazione, Gianpiero D’Alia, hanno visitato ieri il campus tecnologico di Poste italiane, realizzato nella sede centrale della società all’Eur. I delegati del Governo sono stati accolti dall’amministratore delegato, Massimo Sarmi.
La struttura è costituita da un sistema di cabine di regìa volto a verificare l’efficienza e la qualità delle prestazioni fornite ogni giorno dall’azienda. Si occupa di controllare, 24 ore su 24, i servizi ed i sistemi (gestendo la funzionalità dei supporti erogati negli uffici postali e sui canali on-line), la logistica (monitorando l’intero processo lavorativo, dalla raccolta della corrispondenza allo smistamento ed al recapito) e la sicurezza (interviene nei tentativi di frode informatica e nelle emergenze).
“Poste italiane sono un esempio di servizio pubblico efficiente e innovativo che può fare molto per la digitalizzazione del Paese”, ha dichiarato il rappresentante del Mise. “L’attuazione dell’agenda digitale italiana, come in tutti gli altri Paesi europei, passa anche per le Poste: insieme dobbiamo fare sistema per valorizzare il made in Italy anche potenziando l’e-commerce nazionale e transfrontaliero, aiutando le Pmi a digitalizzare i loro processi produttivi e gestendo in sicurezza l’ecosistema dell’economia digitale”.
La centrale -ha aggiunto il ministro alla Pa- “rappresenta un esempio di vera innovazione in grado di migliorare sensibilmente il rapporto che i cittadini e le imprese hanno con le pubbliche amministrazioni. Questo Governo ha tutta l’intenzione di cogliere le enormi opportunità che la digitalizzazione e l’e-government possono mettere al servizio della società italiana in termini di sviluppo, di efficienza nei servizi, di miglioramento della qualità della vita”.