I 119 milioni di fatturato del 2005 sono diventati 232 nel 2009, con una crescita media annua del 20%. Sono le cifre significative che la responsabile per la filatelia di Poste italiane, Marisa Giannini, ha citato durante la cerimonia inaugurale di “Romafil”, conclusasi pochi minuti fa. Ricordando poi che l’appuntamento, ospitato al palazzo dei Congressi fino al 31 ottobre con orario 9.30-18-30 (domenica chiusura alle 14, ingresso libero) prevede, accanto a mostra e stand commerciali, emissioni, libri, incontri ed iniziative con i giovanissimi.
“Marisa Giannini ci mette l’anima”, ha commentato il presidente di Poste, Giovanni Ialongo. “Se abbiamo avuto la crescita, la dobbiamo a lei”. Citando inoltre il capo dello Stato, Giorgio Napolitano, che è stato coinvolto per tenere a battesimo i francobolli dedicati ai Mille, a Cavour e alla “Frecciarossa”.
Il presidente dell’Unione stampa filatelica italiana, Danilo Bogoni, ha aperto il suo intervento ricordando il passaggio televisivo, trasmesso ieri sera al “Tg5”, con l’intervista sull’emissione cinematografica all’amministratore delegato della società, Massimo Sarmi. “È bene -ha aggiunto- che tutte le varie componenti del settore si ritrovino per riflettere a sufficienza sui cambiamenti; dal mondo del francobollo arrivano richieste che è bene esaminare... Poste italiane ha già fatto molto, chiediamo che possa fare di più”.
Il presidente dell’Associazione filatelisti italiani professionisti, Andrea Mulinacci, ha ricordato come la propria categoria “punti molto sulla professionalità e sul rapporto qualità-prezzo, perché solo il commerciante regolare è responsabile per quello che vende”. Non a caso, è stato di recente varato l’osservatorio sull’abusivismo.
Dall’Università cattolica del Sacro Cuore (coinvolta con il 60+30 centesimi sulla professione infermieristica) ha presenziato Riccardo Masetti, confermando che “l’iniziativa del sovrapprezzo ha aiutato moltissimo” (ogni anno 40mila donne italiane si ammalano di tumore al seno, una ogni quindici minuti), in quanto ha permesso di coinvolgere tanti ricercatori. Rinnovando la richiesta di supporto alla comunità filatelica per promuovere il dentello, lo ha definito “un aiuto sociale perché il sovrapprezzo è alla portata di tutti”.
“L’idea di Danilo Bogoni per incontrarsi -ha detto il presidente della Federazione fra le società filateliche italiane, Piero Macrelli- è un’idea da portare avanti sicuramente. Questa manifestazione discende da «Italia 2009»; siamo riusciti a mettere in programma qualcosa guardando ad «Italia 2015»”. Circa cinquecento i giovanissimi che verranno coinvolti in questi tre giorni. Tra le altre iniziative in sviluppo, ha citato sia la presenza di Marco Occhipinti su Rai 3, sia il progetto pilota di organizzare circoli filatelici all’interno delle scuole, cominciando da altrettante istituzioni didattiche collocate a Sassuolo (Modena), Roma e Massafra (Taranto). Quanto alla lotta ai falsi, “abbiamo trovato il Comando carabinieri tutela patrimonio culturale particolarmente ricettivo”. Non a caso, la struttura, ora guidata dal generale Pasquale Muggeo, sabato sarà iscritta all’Albo d’oro. Insieme a Giovanni Ialongo, Marisa Giannini e Massimo Sarmi.
