Proveniva dall’isola che ora è chiamata Irlanda, e per questo l’Eire l’ha celebrato con un dentello da 1,05 euro, emesso il giorno 22. È san Colombano: Dublino l’ha voluto rammentare a millequattrocento anni dalla scomparsa, avvenuta il 23 novembre 615.
Nell’esatta ricorrenza -viene anticipato- parecchie comunità cristiane lungo l’Europa ne ricorderanno la dipartita, per quello che rimane uno fra i più importanti connazionali di ogni tempo. Nato attorno al 543, ricevette una buona educazione classica, scegliendo poi di dedicarsi alla vita ascetica. Fu un missionario che fondò diversi monasteri, ad esempio quelli di Luxeuil (Alta Saona) nell’attuale Francia e Bobbio (Piacenza) in Italia, luogo dove morì.
Di lui si sono conservati parecchi sermoni e lettere; insieme ai poemi ed alle regole che compose per i monaci, influenzarono la vita e la cultura del tempo.
L’immagine scelta per la carta valore è tratta da una vetrata esistente nell’abbazia di Mount Saint Joseph; poi è stata fotografata da James Fraher e disegnata da Steve Simpson.