L’anno scorso, l’Italia giocò d’anticipo, celebrando attraverso un 60 centesimi gli otto secoli della “Regola “ francescana. Ed ora altri Paesi si aggiungono.
Oggi, ad esempio, è il turno dell’Ungheria, il cui francobollo da 100 fiorini offre in primo piano il “Poverello”. È affiancato da alcune immagini, dovute ad Eszter Domé, che lo richiamano. Includono la rinuncia ai beni, la Basilica di Assisi, il ricevimento delle stimmate, santa Chiara, i documenti di preghiera e contemplazione.
L’11 marzo toccherà al Portogallo.
Più circoscritto è l’omaggio dentellato annunciato dalla Croazia, che il 20 maggio festeggerà i tre secoli e mezzo dalla presenza dei francescani a Cakovec. Già il 16 settembre scorso Zagabria aveva sottolineato, con un 2,80 kune, l’Ordine delle clarisse, presente a Spalato da settecento anni. La vignetta riprende un dettaglio con, ancora una volta, la protettrice dei ciechi, tratto dagli affreschi di Tiberio d’Assisi conservati al santuario della Porziuncola.